L’avversario di turno: il Siracusa

Una formazione del Siracusa 2017/2018 (foto @SiracusaCalciosrl)
Una formazione del Siracusa 2017/2018 (foto @SiracusaCalciosrl)

Avvio di stagione strepitoso per il Siracusa del presidentissimo Cutrufo, sconfitto all’esordio di misura sul campo del forte Trapani e poi capace di inanellare quattro vittorie ed un pareggio. Le avversarie incontrate sinora dai siciliani, Trapani a parte, non sono certo state irresistibili (Rende, Fondi, Cosenza, Fidelis Andria e Akragas) ma le undici reti messe a segno (miglior attacco del girone) e le sole quattro al passivo (solamente la capolista Monopoli ed il Catania hanno fatto meglio) legittimano l’attuale secondo posto in classifica.
In panchina siede da Giugno il foggiano Paolo Bianco, ex giocatore di Foggia, Treviso, Catania, Cagliari, Atalanta e Sassuolo, società nella quale ha cominciato la carriera da allenatore come vice nella formazione Primavera; un allenatore giovanissimo, inesperto, un’autentica scommessa che al momento sta facendo faville ed il suo 4-2-3-1 è un autentico capolavoro tattico.
Tra i pali il titolarissimo è l’esperto 33enne Matteo Tomei, nella passata stagione a Pordenone.
Difesa a quattro con l’ex Ancona Manuel Daffara a destra, Tino Parisi a sinistra e la coppia formata dall’ex di turno Tiziano Mucciante e Marco Turati al centro. Qualche chance di vedere in campo dal primo minuto il terzino sinistro Daniele Liotti, l’anno scorso a Castellammare di Stabia.
Davanti alla difesa si posizioneranno l’argentino Fernando Spinelli, 35 anni, ed il giovane Marco Palermo; mister Bianco non ha ancora sciolto le riserve ma i due dovrebbero essere preferiti a Carmine Giordano ed al mediano di proprietà del Palermo Marco Toscano, 20 anni.
Davanti Bianco può sfruttare tutta la qualità dei suoi uomini migliori: come punta nessun dubbio, spazio al 25enne Filippo Scardina, in prestito dalla Pro Vercelli ed autore di due gol, mentre alle sue spalle svarieranno il temibile esterno Salvatore Sandomenico, l’atalantino Simone Mazzocchi e Nicola Mancino, trequartista ex Fidelis, capocannoniere dei suoi con tre reti.

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