Top & Flop: le pagelle di Reggina – Matera

20170916_Reggina_Matera_Tifomatera_2_00012Golubovic 7.5: che dire, gran bella sorpresa questo giovane portiere sloveno, capace di infondere sicurezza ai suoi compagni scegliendo la cosa giusta da fare nei momenti decisivi. Incolpevole sul goal. SICURO
Scognamillo 6.5: prova autoritaria con due disattenzioni, di cui una grave. Il primo errore su un retropassaggio di testa che costringe Golubovic agli straordinari; il secondo in combinazione con Stendardo, tattica del fuorigioco che non ha funzionato e strada spianata per Porcino che sigla il vantaggio amaranto. Nonostante l’errore, questa sera il migliore della linea difensiva. ROGNOSO
Stendardo 5.5: fa buona guardia per tutto il primo tempo, fatta eccezione per la disattenzione in occasione del goal della Reggina. Mister Auteri decide di sostituirlo nella ripresa. VIGILE
Mattera 5.5: sicuramente meglio rispetto alle precedenti uscite, ben lontano dal “Mastino” che noi tutti conosciamo. Numerosi passaggi sbagliati che fortunatamente non hanno ripercussioni sull’esito finale. IN RECUPERO
Angelo 6: per l’esterno brasiliano prova superiore rispetto a quella di Cosenza. Nel secondo tempo cresce molto e offre qualche sovrapposizione sulla destra che crea non pochi pericoli per la retroguardia calabrese. SORPASSO
De Falco 5.5: partita condita da numerosi errori quella del centrocampista proveniente dal Benevento. Da un giocatore della sua esperienza ci aspettiamo più affidabilità in un momento di assestamento come quello che sta attraversando la squadra. IMPRECISO
Maimone 5.5: come per De Falco, anche Maimone deve migliorare molto sul piano della precisione. CRESCERE
Casoli 5: non ci siamo. Jack Casoli è lontano anni luce da quel giocatore devastante ammirato nelle precedenti stagioni. Primo tempo da censurare, nella ripresa sembra rinvigorito dall’ingresso di Sernicola. FIDUCIA
Strambelli 7.5: finalmente un’ottima prova per il fantasista barese. Meno tocchi del solito e più velocità di giocata, sono queste le armi che il numero dieci deve sfruttare per rendere più imprevedibili le sue giocate e tutta la manovra offensiva biancoazzurra. I mezzi sicuramente non gli mancano. FANTASIA
Dungandzic 5: come avevamo elogiato la prova della prima punta croata contro il Cosenza, così ci sentiamo di criticare i cinquanta minuti giocati contro la Reggina. Tanti, troppi errori e poco lavoro sporco contro i difensori calabresi. Il risultato è la squadra rintanata nella propria metà campo per una buona parte del primo tempo. RIMANDATO
Giovinco 4: davvero insufficiente la prova offerta dall’attaccante proveniente dal Catanzaro. Pochi palloni giocati e male, dimostra di non essere ancora entrato negli schemi di mister Auteri. SPAESATO

Sernicola 7.5: complimenti al giovane esterno scuola Ternana che con il suo ingresso ha cambiato il volto della partita. Entrato in campo, la fascia sinistra ha ripreso magicamente a funzionare, riuscendo persino nell’impresa di rivitalizzare Casoli. Sigla il goal che vale il pareggio e si rende pericolosissimo in almeno due occasioni. Sarà sicuramente determinante nel proseguo della stagione. PROMESSA
Salandria 6: Ciccio nei minuti a disposizione sfodera grinta e personalità, riuscendo in dribbling azzardati in mezzo al campo ed arrivando alla conclusione in un paio di occasioni. Ha le potenzialità per crescere ancora. POSITIVO
Corado 5: ancora da rivedere l’attaccante argentino, praticamente invisibile in campo questa sera. FUORI FORMA
Battista 6.5: dimostra di avere energia da vendere. Il giovane furetto mette in seria difficoltà i difensori della Reggina, creando numerose azioni da rete. Non ci sentiamo di dargli addosso dopo il clamoroso palo colpito al 94′; piuttosto sottolineamo la grinta che l’ha portato, in occasione del palo, a vincere un paio di situazioni e presentarsi in area di rigore davanti a Cucchietti. Peccato per il goal mancato che poteva regalare i tre punti ai suoi compagni. VIVACE

Auteri 6.5: nel primo tempo la sua squadra è lenta e imprecisa, chiusa in un angolo dalla spinta offensiva della Reggina. Nella ripresa il tecnico di Florìdia indovina i cambi e butta nella mischia il giovane Sernicola, autore della rete del pareggio. “E’ arrivato il momento delle scelte”, dichiara lo stesso Auteri in sala stampa al termine del match. Confidiamo nella sua sapienza per scegliere gli uomini giusti (più motivati e grintosi) e per sfruttare al meglio un modulo più consono alle caratteristiche dei giocatori (leggasi 4-4-2).

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