Prima trasferta del campionato per la Viterbese, prima volta con la maglia del Matera per Gianvito Plasmati. Biancazzurri alla disperata ricerca dei tre punti

Ripartire dopo l’ennesima sconfitta in trasferta. Il Matera ha l’obbligo dei tre punti in occasione della sfida alla Viterbese di domani pomeriggio. I biancazzurri di Imbimbo, gravati nella classifica e nel morale dalla penalizzazione di 8 punti ormai più che chiacchierata e discussa, attendono al XXI Settembre Franco Salerno i laziali guidati da Stefano Sottili. Per gli ospiti si tratta della prima trasferta del campionato, ci saranno da recuperare molte partite visto il ritardo nei match giocati dato dal trambusto trascinatosi da questa estate. Fino ad ora si è giocato soltanto nelle aule di legali e tribunali, adesso la Viterbese deve farlo sul campo e, il cammino, non è iniziato nel migliore dei modi, nonostante il buonissimo gruppo tecnicamente parlando messo a disposizione in estate di mister Lopez, esonerato dopo le prime due apparizioni di campionato.

In entrambe infatti, i laziali hanno perso per 1-2 con la Sicula Leonzio (martedì sera), e 0-1 con il Rieti sabato scorso. Troppo poco per le ambizioni del vulcanico patron Camilli, e così, ancora una volta richiamato Stefano Sottili, che conosce già la piazza e lo spogliatoio e si ritrova comunque con un organico di tutto rispetto; il reparto avanzato può forgiarsi di atleti del calibro di Pacilli, Polidori e Saraniti.

Il Matera dovrà fare molta attenzione quindi alla voglia di pronto riscatto ospite e al tasso tecnico che caratterizza la Viterbese ben oltre le prime due sconfitte raccolte ma, crediamo anche, meglio affrontarli adesso che tra circa tre mesi.

L’arrivo di Gianvito Plasmati, oltre che di Turi prima e Grieco poi, hanno ridato linfa alle speranze biancazzurre, soprattutto guardando all’attacco, dove i gol segnati sono pochissimi. Attualmente il Matera ha segnato una sola volta in trasferta, subendo ben 10 reti in cinque apparizioni esterne. Meglio in casa dove si è riusciti a raccogliere i 4 punti virtualmente raccolti in classifica, prima che la penalizzazione franasse sul bue. Una vittoria, un pareggio e una sconfitta, 5 gol messi a segno e 4 subiti, e ultima gara interna giocata bene contro la corazzata Casertana, strappando un punto e tanto ottimismo, ma sembra tutto troppo lontano ormai. Resettare e ripartire, magari sfruttando finalmente esperienza e verve realizzativa di un calciatore che ha costruito sui gol e l’esperienza la sua carriera, Gianvito Plasmati classe ’83, 52 gol in 246 presenze ufficiali tra serie C, B ed A.  Spesso vien comune pensare che non sia facile essere profeti in patria, è l’anno giusto per sfatare questo tabù e magari darsi spinta proprio sui gol di un attaccante esperto, navigato e soprattutto, materano.  

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