La parola alla Società, Taccogna rassicura l’ambiente: “E’ solo un momento di flessibilità”

Dopo il comunicato dei giocatori, la parola passa alla società per bocca dell’Amministratore Unico, Antonio Taccogna:

“La società può avere un piccolo momento di difficoltà. E’ giustificato in tutte le società a livello ministeriale. Però, vi dico francamente una cosa. Ho pagato l’85% degli stipendi, solo sette o otto persone non hanno avuto uno o due stipendi. Non ho problemi a fare i nomi: Strambelli, Stendardo, due mensilità, Maimone una, Urso due, una per De Falco, Angelo e Buschiazzo. Oltre ai relativi premi, annessi e connessi anche a delle situazioni di determinati obiettivi che ci eravamo posti. Questo è riportato sui contratti.

Vi faccio una premessa che sia ben chiara: noi abbiamo dei crediti internamente alla federazione che vanno ben oltre gli stipendi. Tengo a precisare un’altra cosa: l’unica società in Italia che ha versato una fideiussione contante è il Matera Calcio, per trecento mila euro, più trenta mila euro di plus per aver sforato il budget Urso.

Fatta questa premessa io tengo a dire una cosa. Il Matera, con sette stipendi non pagati, non può finire su tutti i giornali, perchè quello che ha fatto il patron Saverio Columella per questa città, in questi anni, riportando il calcio a Matera ad un certo livello, non l’ha fatto nessuno. Perciò, voi siete giornalisti, fate il vostro lavoro, però cercate di non infangare. Noi non siamo il Vicenza o l’Arezzo, non siamo tutte quelle società che stanno avendo dei problemi diversi. Come altre società stiamo avendo problemi di flessibilità. In Italia quante persone avanzano nove o dieci stipendi. Questi signori avanzano uno stipendio, qualcuno due e si chiedesse anche il perché ne avanza due.

Alla fine del discorso io rappresento come amministratore unico il Matera Calcio. Il Matera Calcio andrà avanti e l’anno prossimo, se Dio ce lo consentirà, vinceremo anche il derby.”

 

2 commenti

  1. Effettivamente, al di là dei problemi economici contingenti (almeno si spera), è singolare il risalto mediatico nazionale che la notizia ha avuto: neanche fossimo il PSG. Sento puzza di bruciato….che qualcuno ha interesse a destabilizzare il calcio a Matera? Ai posteri…..

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