L’avversario di turno: il Catanzaro

Un'esultanza delle Aquile giallorosse (foto USCatanzaro.net)
Un’esultanza delle Aquile giallorosse (foto USCatanzaro.net)

Reduce dalla sconfitta di misura sul campo del Taranto, il Catanzaro vuole tornare a far punti per uscire quanto prima dalla zona playout ma la situazione ambientale è caldissima. Il valzer di allenatori avvicendatisi sulla panchina delle Aquile (prima Erra, poi Spader, Somma, Zavettieri e da un paio di settimane nuovamente Erra) ha infatti portato più confusione che punti in una piazza da mesi in subbuglio che si è apertamente schierata contro la dirigenza Cosentino.
Al Ceravolo i giallorossi hanno battuto Andria, Taranto, Vibonese e Akragas, pareggiato con Melfi, Reggina, Fondi e Virtus Francavilla e perso con Cosenza, Paganese, Messina, Juve Stabia e Lecce, segnando complessivamente quattordici reti e subendone quindici.
Dal punto di vista tattico Erra dovrebbe quasi certamente tornare al 4-4-2 per garantire equilibrio e compattezza.
Tra i pali ci sarà 20enne Victor De Lucia, prelevato in estate dal Taranto.
Difesa a quattro con Mirko Esposito, 20enne scuola Crotone, o in alternativa Danilo Pasqualoni a destra, Matteo Patti e Giuseppe Prestia in mezzo e Roberto Sabato, ex Alessandria, a sinistra. Mancherà per influenza il terzino sinistro Matteo Zanini, prelevato dall’Akragas, mentre il centrale Alex Sirri è squalificato.
In mezzo al campo Mattia Maita ed il belga Kenneth van Ransbeeck, ex Benevento, avranno il compito di mettere ordine supportati lungo le corsie esterne da Simone Icardi a destra ed Evangelista Cunzi a sinistra.
In attacco spazio alla coppia formata da Guido Gomez, punta argentina prelevata dall’Akragas, e Giuseppe Giovinco.

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