L’avversario di turno: il Fondi

Il Fondi che ha bloccato sul 2 a 2 il Lecce (foto pagina ufficiale FB)
Il Fondi che ha bloccato sul 2 a 2 il Lecce (foto pagina ufficiale Facebook FC UniCusano Fondi)

Con l’acquisto della società da parte dell’Università Niccolò Cusano, ratificato nel Novembre 2014, il Fondi è diventata la prima squadra universitaria a giocare campionati nazionali. Nella passata stagione i laziali hanno concluso la stagione regolare al quinto posto in classifica nel girone H della Serie D, vincendo successivamente i playoff del girone e conquistando anche la Coppa Italia; risultati che hanno garantito loro il ripescaggio in Lega Pro.
Una matricola terribile, lo dimostra la classifica: diciassette punti in dodici gare, frutto di quattro successi e cinque pareggi. Fondi che tra le mura amiche ha perso solamente contro il Cosenza, pareggiando 2-2 sia con la battistrada Juve Stabia che con il Lecce sette giorni fa, mentre lontano da casa ha vinto soltanto a Taranto, pareggiando a Catania, Melfi e Caserta; unici KO esterni, entrambi di misura, a Vibo Valentia e Monopoli.
Una squadra ben organizzata, quadrata ed ostica per chiunque guidata in panchina dal 53enne Sandro Pochesci, ritornato a Fondi dopo il clamoroso allontanamento per motivi disciplinari a Febbraio. Un tecnico esordiente tra i Professionisti ma che sta ben impressionando con il suo 4-3-3 (all’occorrenza 3-4-3).
Tra i pali ci sarà Paolo Baiocco, quindici presenze due stagioni fa a Matera senza però lasciare il segno.
Difesa a quattro con il 36enne Riccardo Fissore (tanta B a Vicenza e Mantova) e l’ex Rimini Andrea Signorini al centro, il riconfermato Gianluca Galasso a destra e Tommaso Squillace, l’anno scorso a Catanzaro, lungo la fascia sinistra. Inizialmente in panchina il giovane centrale Fabio Tommaselli e Francesco Bertolo mentre Tiziano Mucciante, protagonista assoluto del Matera 2014/2015, è fermo ai box dopo un intervento chirurgico al ginocchio.
In mezzo al campo il trio composto dall’interno di destra Francesco Bombagi, l’anno scorso a Catania, dal mediano Raffaele De Martino e da uno fra Ivan Varone, centrale ex Chieti, ed il 21enne Santo D’Angelo, altro ex della gara.
In attacco altre due vecchie conoscenze dei tifosi biancoazzurri: Diego Albadoro, capocannoniere della squadra con sei centri (a Matera 28 presenze e 2 gol tra il 2014 ed il 2016), e l’ala sinistra Stefano D’Agostino, poco più di 50 minuti giocati nella passata stagione con la maglia del Matera ma quest’anno già a segno due volte. In organico giocatori importanti come l’ala destra Filippo Tiscione (6 gol finora) ed Elio Calderini, ex di Cosenza e Catania, ma non si può non dedicare una menzione particolare a Pasquale Iadaresta, punta 30enne che con la maglia del Marcianise il 27 Aprile del 2014 realizzò contro il Taranto il gol che di fatto regalò al Matera la promozione in Lega Pro.

1 commento

  1. sarà una squadra ostica ma se il trio d’attacco gira come si deve non c’è nè x nessuno , quindi Sartori ,Negro, Louzada,Strambelli Armellino pronti e via frà poco si aprono le danze dopo la partita parleremo non ora …
    dobbiamo fare punti a tutti i costi io dico 3-2 x il Matera

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