Il Matera riparte da zero e insegue il terzo risultato utile di fila, i siciliani non conoscono la via del pareggio e con “Pazienza” cercano la giusta identità

Settimana interessante e positiva, quella che porta il Matera ed il Siracusa a sfidarsi domani pomeriggio al XXI Settembre Franco Salerno. I biancazzurri, reduci dalla vittoria in casa sulla Viterbese, e in ultimo l’ottimo 0-0 nel derby di Potenza, cercano continuità provando a battere sul terreno amico i siciliani, e trovando magari il terzo risultato utile di fila, adesso che finalmente in classifica si è riusciti ad annullare la penalizzazione.

Gli ospiti di domani arriveranno a Matera dopo essersi rialzati contro il Bisceglie, vittoria per 1-0 grazie alla rete in dirittura di arrivo di match da parte di Emanuele Catania, ormai veterano tra le fila della società agli ordini del presidente Alì. Il 37enne attaccante gioca per il quarto anno con la maglia del Siracusa, migliore stagione la prima in D (campionato 2015-2016) terminato con 19 gol, mentre sono in tutto 24 le reti messe a segno nei tre successivi tornei di Lega Pro, quest’ultimo ad un terzo del percorso e già condito da quattro realizzazioni.

Esperienza sicura per Michele Pazienza, tecnico subentrato ad inizio mese al posto dell’esonerato Peppe Pagana; con Pazienza ai comandi il Siracusa ha però raccolto due sconfitte di fila prima di vincere contro il Bisceglie, match che ha permesso ai siciliani di tornare al sorriso. Ad affiancare l’esperto Catania in attacco, il neo tecnico siculo può contare su Federico Vazquez, argentino classe ’93 autore di un’ottima stagione lo scorso anno in D al Troina, terminata con 20 reti in 29 partite. Stagione che non è passata inosservata agli occhi del Perugia, che ci ha fatto più di un pensierino questa estate, per permettergli di realizzare il doppio salto dalla D alla B, percorso che si è fermato a metà strada, finendo appunto in Lega Pro con il Siracusa. Stagione iniziata anche per lui bene, con 3 reti già messe a segno.

Sicuramente il dato interessante sul Siracusa è che la squadra siciliana non ha mai pareggiato sino ad ora (al pari di Rende e Virtus Francavilla), raccogliendo una vittoria e quattro sconfitte in trasferta, tre vittorie e tre sconfitte in casa; problemi di personalità che Pazienza dovrà necessariamente risolvere lontano dalle mura amiche, sperando non si inizi ovviamente da Matera.

I biancoazuzrri agli ordini di mister Imbimbo, rinvigoriti ulteriormente dall’ottimo pareggio ottenuto a Potenza la scorsa settimana, inseguono il terzo risultato utile, le motivazioni sono importanti, la fiducia anche. La personalità messa in mostra al Viviani e l’unità ed il sacrificio del gruppo, saranno vitali per risalire in classifica, difendendo fra l’altro il buon andamento tra le mura amiche che vede il Matera aver fatto registrare sino ad ora sul terreno del XXI Settembre Franco Salerno, due vittorie un pareggio ed una sola sconfitta, subendo mediamente un gol a partita ma segnando con una media di 1,5 a match. Considerando che il Siracusa segna in trasferta con una media di 0,8 gol a partita, ma subisce il doppio, quindi 1,6 a incontro, quantomeno la matematica ci invita ad essere ottimisti in vista di domani.

Al di là comunque dei freddi numeri e delle statistiche, si affronteranno sabato pomeriggio due compagini in ripresa, probabilmente più il Matera, che anche contro il Siracusa si affiderà all’esperienza e al carisma irrinunciabili di Gianvito Plasmati, sperando che nella testa dei ragazzi non circoli già l’attesa per il match di martedì contro il Catania.  .

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