L’avversario di turno: il Lavello

Quattro gare da disputare, dodici punti ancora in palio per il Lavello per agganciare sul filo di lana la zona playout e giocarsi tutto nello spareggio. I gialloverdi occupano attualmente il penultimo posto in classifica con un rassicurante +5 sul fanalino di coda Puteolana ed appena tre lunghezze di distacco da Gravina e Francavilla. Un gap sulla carta recuperabile anche se nelle ultime nove gare disputate il Lavello ha conquistato appena quattro punti. 

Una formazione del Lavello (foto Alberto Massari Pagina Facebook Ufficiale @UsdLavello2020)

Il tecnico Karel Zeman dovrebbe schierare i suoi con il 4-3-3 marchio di fabbrica di famiglia.

In porta ballottaggio tra il 2001 ex Casertana Davide Trapani ed il 2002 Andrea Brescia.

Difesa a quattro con il classe 2003 di proprietà del Potenza Michele Grande a destra, uno tra Emanuele Collura e Francesco Golia (entrambi del 2004) a sinistra e la coppia formata da capitan Gennaro Acampora, ex di turno, e Lucas Luiz Scalon al centro. Mister Zeman potrebbe anche decidere di sacrificare il brasiliano, mandando in campo il 2002 Matteo Darini, in prestito dalla Casertana.

In mezzo al campo il 2002 Flavio Francia dovrebbe sistemarsi in cabina di regia, con Simone Pipolo e Fabrizio Bramati ad agire come mezzali.

In attacco il terminale offensivo centrale sarà il 33enne Vincenzo Liccardi, in vantaggio rispetto al belga Ilyes Sliti, al portoghese Diego Garcia ed all’ex Virtus Francavilla Francesco Puntoriere. Esterni d’attacco il 26enne Giovanni Romano ed il 28enne Vincenzo Maione, capocannoniere gialloverde con sei centri, con il 2002 Mattia Sessa e l’ala destra argentina Leandro Guaita, ex Potenza, pronti a subentrare a gara in corso.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*