Matera e Martina si equivalgono, un punto per parte in un match senza reti

Matera – Martina 0-0

Matera: Dubaz, Donida, Demoleon, Montanino, Bottalico, Vicente, Manu (30’st Caracciolo), Cum (10’st Zielski), Ferrara (38’st Orefice), Piccioni
A disp.: Pozzer, Sgambati, Sellitti, Lorusso, Carlucci, Hysaj
All.: Ciullo

Martina: Figliola, Cappellari (21’st Ancora), Suhs, Dieng, Nikolli, Cerutti, Vaticinio (14’st Mancini), Langone, Mangialardi, Diaz, Pinto
A disp.: Lotito, Perrini, Petitti, Forcillo, Aprile, Ievolella, Menses
All: Pizzulli

Note: spettatori: 700 circa con 150 da Martina Franca.

Matera e Martina si dividono l’intera posta in palio in un match non esaltante, terminato zero a zero, in cui pesa sicuramente la rete dei padroni di casa, siglata da Donida nel primo tempo, annullata molto probabilmente ingiustamente dal direttore di gara per fuori gioco. Ospiti che hanno disputato una buona partita sul piano del gioco, sicuramente migliore dei lucani che pure hanno avuto qualche chance per sbloccare il punteggio. Sulla prestazione del Matera hanno inciso le assenze di Russo, Iaccarino e Ferrara, quest’ultimo sostituito per infortunio nel corso del primo tempo. Bravo anche l’estremo difensore Suma che ha sventato il pericolo in almeno un paio di circostanze. Per Piccioni una gara difficile, imbrigliato dai centrali avversari. L’attaccante ha comunque avuto due grandi occasioni nel finale di partita: prima la sua incornata, ben indirizzata sul palo lontano, è stata disinnescata dal portiere avversario con un grande colpo di reni, successivamente in pieno recupero, lanciato a rete, non ha insaccato a tu per tu con l’estremo difensore ospite. Matera che con questo pareggio vede allontanarsi i playoff ed avvicinarsi la salvezza diretta.

Mister Ciullo deve ridisegnare il proprio scacchiere tattico per far fronte alle pesanti assenze nell’undici iniziale. Tra i pali Suma, difesa a tre con Donida, Demoleon e Dubaz. Centrocampo a cinque con Cum, per l’occasione schierato a sinistra, Montanino a destra, Manu, Vicente e Bottalico per le corsie centrali. Tandem offensivo composto da Ferrara e Piccioni, di rientro dopo la squalifica. Nella rosa a disposizione di mister Pizzulli spicca il grande ex di turno Cristiano Ancora. L’approccio alla gara del Martina è dei migliori. Al 5′ conclusione di Diaz che impegna Suma. I biancoazzurri appaiono imprecisi e non riescono a rendersi pericolosi, gli ospiti al contrario approfittano per compiere alcune scorribande offensive. Alla mezz’ora episodio a dir poco dubbio nell’area di rigore dei pugliesi: sugli sviluppi di un calcio piazzato la sfera arriva tra i piedi di Donida, appostato a centro area e apparentemente tenuto in gioco da un difensore, che insacca; l’arbitro annulla su segnalazione discutibile del guardialinee. La prima frazione si chiude con un paio di conclusioni ospiti che impensieriscono Suma.

Nella ripresa è sempre il Martina che fa la partita, i padroni di casa non riescono a reagire. Al 4′ Suma è attento sul calcio piazzato di Cerutti, la sfera termina fuori di pochissimo. Pochi minuti più tardi l’estremo difensore è super su una conclusione di testa di Mangialardi, tiro deviato in angolo. Fino alla mezz’ora la reazione del Matera è tutta in un’azione offensiva nata sulla destra, conclusa con Orefice (subentrato a Ferrara sul finire della prima frazione) che prova la conclusione ma il tiro è murato dalla difesa. Nel finale di partita sale in cattedra Piccioni, fino a quel momento in ombra. Al 36′ svetta a centro area ed indirizza la sfera sul palo lontano, Figliola disinnesca l’incornata con un grande colpo di reni. Sempre l’attaccante materano, in pieno recupero, lanciato a rete da Bottalico, si lascia ipnotizzare da Figliola e spreca una ghiottissima occasione. Termina la partita con un risultato tutto sommato giusto.

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