Il Matera espugna il Miramare con Ferrara, Russo e Di Palma. Manfredonia battuto per 1-3

Manfredonia – Matera 1-3
Reti: 10′ pt Ferrara (MAT), 27′ pt Russo (MAT), 28′ pt Hernaiz (MAN), 18′ st Di Palma (MAT)

Manfredonia: Rossi, Bamba, Taormina (79′ Brunetti), Amabile (65′ Prencipe), Viti (46′ Cesario), Forte, Babaj (65′ Balba), Giacobbe, Pozzebon, Calemme, Hernaiz (38′ Achik)
A disp.: Paduano, Barboza, Basualdo, Cirillo
All.: Cinque

Matera: Paparella, Sepe, Cipolletta, Delvino, Gningue (79′ Mollica), Di Palma (92′ Lucas), Maltese (85′ Montanino), Porro, Russo, Mokulu (57′ Agnello), Ferrara (73′ Infantino)
A disp.: Rizzi, Prado, Macanthony, Cittadini
All.: Panarelli

Note: partita giocata a porte chiuse per problemi riguardanti lo stadio Miramare.

Il Matera espugna il Miramare di Manfredonia con il risultato netto di 1-3. Vittoria meritata per gli uomini di Panarelli, in vantaggio per 1-2 dopo la prima frazione grazie alle reti di Ferrara e Russo. Nella ripresa gli ospiti mettono la parola fine alla sfida grazie al piattone da fuori area di Di Palma. Lucani che nella restante parte della gara amministrano il risultato e tornano a casa con tre punti fondamentali che valgono il secondo successo consecutivo. Partita maschia, sporca, che Ferrara e compagni hanno avuto il merito di vincere e amministrare senza particolari patemi pur non avendo espresso un calcio spettacolare.

Mister Panarelli è costretto a fare a meno di Della Pina, infortunato nel precedente match vinto tra le mura amiche contro la Gelbison, al suo posto Paparella. Altra novità nell’undici iniziale, Mokulu preferito ad Infantino nel tandem offensivo con Ferrara. Matera fin da subito padrone del match e pericoloso soprattutto sulla corsia destra con Gningue, proprio dai suoi piedi nasce l’azione del vantaggio materano: è il minuto 10′ quando l’esterno senegalese pesca in area di rigore capitan Ferrara che scaraventa la sfera in porta. Ospiti che abbassano i ritmi e padroni di casa che accusano il colpo. Sempre da Gningue scaturisce il raddoppio materano al 27′: l’esterno stoppa bene a seguire e prova a calciare, la difesa ribatte in modo maldestro, Russo è appostato in area di rigore ed insacca. Sipontini che reagiscono immediatamente al minuto 28′, è Hernaiz a ricevere una palla vagante dai venti metri e trafiggere Paparella con un sinistro imparabile; la difesa materana protesta per un tocco di mani ma l’arbitro è irremovibile nella sua decisione, risultato di 1-2. Pugliesi che a questo punto prendono coraggio e spingono per il restante quarto d’ora di gioco. Clamorosa l’occasione per il Manfredonia a tempo scaduto: mischia in area di rigore, la sfera viene respinta più volte sulla linea dalla difesa che infine spazza. Matera in vantaggio con un pizzico di brivido al termine della prima frazione.

Nella ripresa ci prova subito Maltese con una bomba da fuori area, out di poco. Al 10′ è Calemme per i sipontini a provarci con un gran tiro dai trenta metri, palla fuori di pochissimo. Matera che gestisce bene le rare offensive dei padroni di casa, così la gara scivola via fino al 18′: ancora Gningue, spostato a sinistra nel secondo tempo, crossa rasoterra per l’accorrente Di Palma (il migliore in campo insieme a Gningue) che insacca con un tiro rasoterra da fuori area. Il Manfredonia si scoraggia e sembra arrendersi. Di qui al fischio finale da segnalare soltanto un’occasione ghiottissima capitata sulla testa di Cesario, sfera fuori di un niente, e l’espulsione di Forte. Il Matera espugna il Miramare e con la seconda vittoria consecutiva fa un bel balzo in avanti in classifica.

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