Un Matera cinico e spietato piega il Gravina, e fa suo il match

La squadra sotto la curva al termine della partita Matera - Gravina

FC Matera-Gravina 3-1 (2-0 p.t.)

FC Matera: Paparella, Macanthony, Cipolletta, Sepe, Lucas, Maltese, Agnello, Gningue, Ferrara, Infantino, Russo.

All. Panarelli. A disposizione: Della Pina, Pellegrini, Montanino, Mokulu, Prado, Mollica, Porro, Cittadini, Di Palma.

Gravina: Vlasceanu, Moraes, Raso, Ledesma, Coppola, De Gol, Orlando, Daddario, Da Silva, Longo, Santoro.

All. Infantino. A disposizione: Schulz, Curvino, Ciubotaru, Lauria, Murtas, Servat, Quaranta, Puntoriere, Ramos.

Arbitro: Ammannati di Firenze, assistenti Di Bartolomeo di Campobasso e Stella di Grosseto

Reti: pt 32’ Russo (M), 44’ Infantino (M), st 43’ Da Silva (G), 46’ Mokulu.

Matera in campo con l’inedito 4-3-1-2, Paparella tra i pali, Macanthony e Cipolletta centrali di difesa, Gningue a destra, e Sepe a sinistra. A Centrocampo il terzetto formato da Maltese, Agnello e Lucas, poco più avanti Russo a supporto delle due punte Ferrara e Infantino. Il Gravina dal canto suo scende in campo con un 3-4-3 piuttosto offensivo, e con un attacco formato da Longo, Da Silva e Santoro.

Pronti via ed è subito il Gravina a tenere in mano il pallino del gioco, e ad arrivare più volte al cross. Sono 6 gli angoli conquistati dagli ospiti nei primi 30’ di gioco, da segnalare una traversa ospite colta a portiere battuto.

Il Matera però, è abile ad affondare il colpo nella prima vera incursione nella metà campo gialloblù. È Russo a sbloccare l’incontro al 32’, quando lascia partire un bolide dai 30 metri che beffa Vlasceanu, e si insacca all’incrocio  dei pali. I padroni di casa sembrano galvanizzati dalla rete messa a segno, e al 44’ su azione da calcio d’angolo, dopo uno schema ben riuscito, è Infantino a trovarsi all’altezza del dischetto solo, e non può far altro che ribadire la palla in rete.

Si chiude così, sul 2 a 0 la prima frazione di gioco. Ospiti sicuramente sfortunati nel non aver sfruttato il predominio avuto nei primi 30’, e padroni di casa abili a sfruttare le uniche due vere palle gol create.

Nella ripresa stessi undici iniziali in campo, da ambo le parti. Il Matera però si schiera con un più accorto 5-3-2, con Russo scalato nei tre di centrocampo, e Lucas sulla sinistra in difesa.

I padroni di casa provano a controllare il match, senza rischiare mai nulla. Gli ospiti sembrano accusare l’uno due patito nel primo tempo. Buona la trama di gioco che al 60’ porterà Russo al cross dalla sinistra, abile ad imbeccare Ferrara nel cuore dell’area di rigore, che tutto solo impatta di testa con la sfera di poco alta sulla traversa.

Girandola di sostituzioni da ambo le parti, e partita che scorre via senza sussulti degni di nota, sino all’86’, quando su azione convulsa in area di rigore materana, è Da Silva abile a ribadire la palla in rete. Risultato sul 2 a 1 e gara virtualmente riaperta.

Ma il Matera non ci sta, ed è pronta la reazione. Imbucata per Prado che si invola a rete, ma intelligentemente mette prima a sedere un difensore, e poi scarica la palla verso l’accorrente  Mokulu che solo davanti al portiere non può fallire il match point che vale il 3-1 per i biancazzurri al 91’.

La gara si chiude con l’esultanza della squadra, e della panchina tutta, sotto la curva sud. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della contesa, che regala ai biancazzurri un po’  di ossigeno dopo il passo falso di Rotonda, e l’amaro pareggio casalingo ottenuto contro la Palmese, e da morale in vista dell’ostica trasferta di domenica prossima, quando il Matera sarà di scena al Degli Ulivi di Andria, dove il grande ex di turno sarà proprio mister Panarelli.

Matera atteso da un Dicembre di fuoco, da inaugurare proprio in terra pugliese.

TUTTI AD ANDRIA

FORZA MATERA!

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