Un super-Matera sbanca il “Degli Ulivi” di Andria, decisivi Cipolletta e Infantino

Fidelis Andria – Matera 1-2
Reti: 43′ pt Cipolletta (M), 21′ st Russo (F), 28′ st Infantino (M)

Fidelis Andria: Baietti, Telera, Donida, Giambuzzi, Bottalico (83′ Feola), Cecere, Sasanelli (64′ Riefolo), Quitadamo, Russo, Lauriola, Scaringella
A disp.: Fratti, Castiglione, Donoso, Martinez, Anastasia, Di Cuonzo, Padalino
All.: De Candia

Matera: Paparella, Sepe, Cipolletta, Delvino, Gningue, Maltese, Di Palma (87′ Macanthony), Porro (93′ Mollica), Ferrara (87′ Prado), Russo, Infantino (83′ Mokulu)
A disp.: Della Pina, Agnello, Pellegrini, Montanino, Lucas
All.: Panarelli

Note: spettatori 2000 circa di cui 200 ospiti. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’andriese Vincenza Angrisano, vittima di femminicidio.

Con una prestazione autoritaria, su di un campo ostico e contro un avversario decisamente ambizioso, il Matera batte in trasferta la Fidelis Andria e comincia nel migliore dei modi il difficile mese di dicembre. La squadra di mister Panarelli sfodera forse la miglior prestazione fino ad ora e, con una rete per tempo, ha la meglio dei pugliesi. Decisivi i goal dell’ex Cipolletta e di bomber Infantino, nel mentre il momentaneo pareggio andriese di Russo. Successo a nostro parere meritato non tanto per le azioni da rete create (il Matera avrebbe comunque da recriminare una rete ingiustamente annullata ad Infantino ad inizio match ed una clamorosa traversa con un tiro a giro di Gningue) quanto per la supremazia sul piano del gioco e per la compattezza in fase difensiva e di pressing. Al fischio finale Ferrara e compagni hanno così potuto festeggiare insieme ai 200 cuori biancoazzurri assiepati nel settore ospiti. La speranza è che questa prestazione possa rappresentare uno spartiacque della stagione, affinché tutto il gruppo squadra (calciatori e non) possa accrescere fiducia nei propri mezzi. La vetta adesso è distante soli 6 punti ed è lecito essere ambiziosi.

Mister Panarelli ritrova Delvino in difesa. Confermato Paparella tra i pali, a centrocampo Di Palma preferito ad Agnello. In avanti tandem offensivo composto dalla coppia Ferrara-Infantino. Tanti ex da ambo le parti (compreso il tecnico Panarelli), Cipolletta e Infantino saranno dei fattori determinanti della sfida. Tra le fila avversarie spicca la presenza di Donida, la scorsa stagione nella città dei Sassi, capitano vista l’assenza per squalifica di Strambelli, per lui due campionati disputati nel Matera dell’era Columella. Gli ospiti partono subito forte attuando un pressing a tutto campo che costringe spesso all’errore i calciatori della Fidelis. Al secondo giro di lancette Infantino segna ma l’arbitro annulla ingiustamente per un fuorigioco che si rivelerà inesistente. Lucani attenti in fase offensiva e propositivi in avanti soprattutto sul binario sinistro con Gningue e Russo.

Padroni di casa in bambola che provano a reagire con un colpo di testa di Giambuzzi neutralizzato quasi sulla linea da Sepe. Il predominio territoriale dei materani è premiato quasi allo scadere della prima frazione: il calcio piazzato di Maltese trova tutto solo al centro dell’area Cipolletta che stoppa ed insacca con un destro rasoterra. Il difensore campano da ex non esulta. Le squadre vanno al riposo con il Matera in vantaggio per 0-1.

Nella ripresa la Fidelis spinge alla ricerca del pari costringendo gli ospiti ad abbassare il baricentro. Ci prova Cecere con una conclusione dal limite dell’area, sfera abbondantemente fuori. Matera che arretra pericolosamente e, come diretta conseguenza, arriva il pari dei padroni di casa al 21′: ottima combinazione sul binario destro che sorprende la retroguardia materana, Sante Russo dal vertice destro dell’area di rigore fa partire un gran tiro ad incrociare che si infila nel sette. A questo punto i lucani hanno il gran merito di non perdere la calma e di ricominciare a macinare gioco fino al minuto 28′: Ferrara approfitta di un’indecisione di due difensori avversari, recupera palla e dalla linea del fondo campo lascia partire un cross al bacio per l’incornata vincente di Infantino. Esultanza rabbiosa per un altro ex di turno per una rete dal peso specifico grandissimo. Padroni di casa storditi che rischiano di capitolare definitivamente una manciata di minuti più tardi: Gningue stoppa il pallone e dal vertice sinistro lascia partire un gran tiro a giro che si stampa sulla traversa. Il forcing finale dei pugliesi non produce effetti, anzi, li costringe a giocare in inferiorità numerica per l’espulsione dell’autore del goal Russo al 92′. Non succederà più niente fino al triplice fischio finale.

Grande esultanza tra i materani per un successo che vale il quarto posto in classifica insieme al Martina Franca; il difficile mese di dicembre comincia quindi nel migliore dei modi, domenica al XXI Settembre “Franco Salerno” i biancoazzurri ospiteranno il Casarano per un’altra sfida difficile e decisiva.

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