L’avversario di turno: il Brindisi

Dopo due stagioni il bue torna al Fanuzzi per fare visita al Brindisi. L’ultimo incontro in terra salentina risale all’11 marzo del 2023, annata in cui i brindisini stavano rincorrendo la capolista Cavese e riuscirono a portare a casa l’intera posta in palio imponendosi con un 1-0, nonostante la buona prestazione del Matera. Il “Fanuzzi” sembra essere stregato per il bue: l’ultima volta che il Matera si è imposto in trasferta è stata ben 70 anni fa (stagione 1953/54).

Anche se la stagione 2022/23 ha portato il Brindisi alla promozione in C e quindi ad approdare in un campionato di terza serie dopo 33 anni. Tuttavia, la permanenza in Lega Pro non è stata duratura: i biancoblu sono retrocessi dopo una sola stagione soprattutto a causa di problemi societari. Le scorie della stagione passata si sono riversate anche sulla presente, in quanto il Brindisi è partito da una penalizzazione di 12 punti.

Penalità a parte, i brindisini quest’anno non sono partiti affatto bene: sono 8 i punti conquistati in 11 partite siglando 6 reti e subendone 11. L’avvio lento ha portato all’approdo sulla panchina di mister Nicola Ragno, ai danni di Monticciolo (esonerato dopo la terza giornata).

La formazione del Brindisi scesa in campo la scorsa domenica ad Angri. (Fonte: Pagina Facebook Brindisi Football Club)

Anche se la posizione attuale può ingannare, la rosa del Brindisi è stata costruita per presidiare il lato sinistro della classifica: vedi acquisti come il prolifico attaccante Francesco Marchegiani (150 gol in carriera), l’ex Alessandria Leonardo Nunzella e gli ex Matera Bottalico, Mokulu, Ricci e Dellino. Rosa che verrà ulteriormente rafforzata nella sessione di mercato invernale, visti i primi movimenti che danno il Brindisi molto vicino all’attaccante Marko Rajkovic.

Con molta probabilità, mister Ragno schiererà la sua squadra con il 3-5-2 con:

Alberto Milan a difendere la porta;

De Pace, Vazquez (2004) e Nunzella a comporre la linea difensiva;

Bottalico, Ricci, Di Francesco (2006) in mediana, mentre Viti e Rana (2005) sulle fasce;

Mokulu Marcheggiani in tandem offensivo.

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