L’avversario di turno: la Virtus Francavilla

Una formazione della Virtus Francavilla (foto Gianni Di Campi)
Una formazione della Virtus Francavilla (foto Gianni Di Campi)

Il quinto posto in classifica alle spalle delle “big four” certifica il ruolo di autentica rivelazione del campionato della Virtus Francavilla di mister Calabro, a detta di molti un predestinato; una squadra capace di perdere solamente due volte (a Castellammare e Foggia, tra l’altro) nelle ultime diciassette gare disputate.
Un rullo compressore in casa (9 successi, un pareggio con il Monopoli e due sconfitte contro Foggia e Matera), zoppicante fuori con appena due successi (a Melfi e Taranto), cinque pareggi ed altrettanti ko.
Calabro schiererà i suoi con l’ormai abituale 3-5-2.
Tra i pali il 29enne Casadei potrebbe partire dall’inizio, vincendo il ballottaggio con il collega Mirko Albertazzi.
Difesa a tre con capitan Giuseppe Abruzzese, nella passata stagione a Lecce, Riccardo Idda e uno tra Stefano Pino, ex Matera, ed il 36enne Giovanni De Toma. Peserà non poco l’assenza dell’ex Vasco Faisca, alle prese con qualche problemino fisico.
Lungo le corsie esterne nessun dubbio per Calabro: a destra ci sarà il 27enne Vittorio Triarico mentre a sinistra spazio al giovane Andrea Pastore, ex Trapani. In mezzo al campo il mediano rumeno Marian Galdean, il 20enne scuola Napoli Mario Prezioso e uno fra Lucas Finazzi, brasiliano ex Melfi, e Danilo Alessandro, ex Benevento e Voghera.
In attacco occhi puntati sul gioiello angolano M’Bala Nzola, autore sinora di sette gol ed autentico talento già opzionato dalla Fiorentina. Al suo fianco ci sarà il 35enne Giovanni Abate, anch’egli a quota sette nella speciale classifica dei marcatori. Dovrebbe accomodarsi inizialmente in panchina John-Christophe Ayina, tesserato da qualche settimana.

 

 

 

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