I riflettori sul girone C: 36^ giornata


A due giornate dal termine del campionato è arrivato il primo verdetto della stagione: il Foggia è ufficialmente la regina del girone C di lega pro e si guadagna così l’accesso diretto in serie B. Ai satanelli bastava un punto per poter brindare e puntualmente questo è arrivato con il 2-2 ottenuto a Fondi. I rossoneri sono andati in vantaggio di 2 goal grazie alle reti di Maza e Mazzeo, ma i padroni di casa sono riusciti a recuperare lo svantaggio grazie a Gambino e Albadoro su rigore. Pareggio che permette agli uomini di Pochesci di occupare il decimo 20170423_casertana_matera_tifomatera_00004posto con 46 punti, ultimo piazzamento disponibile per accedere ai play-off.

Il Lecce, con la seconda posizione ormai al sicuro, si può dire che giochi per mantenere la condizione fisica in vista dei play-off. Gli uomini di Padalino, infatti, giocano senza stimoli e addirittura perdono per 1-0 la sfida casalinga contro il Messina. Siciliani che non possono che ringraziare e portare a casa 3 punti che vogliono dire salvezza matematica, a quota 42 lunghezze. Il tecnico dei salentini è stato successivamente sollevato dall’incarico in tarda serata, al suo posto probabilmente sederà in panchina Rizzo, una vecchia conoscenza del calcio materano. Il Matera perde nettamente per 3-1 al “Pinto” di Caserta; ospiti già con la testa rivolta alla finale di Coppa Italia di mercoledi prossimo, con mister Auteri che ha attuato un pesante turnover, impiegando per la trasferta campana le seconde linee. Il Goal del giovane e promettente Dammacco ha illusso gli ospiti, ma i falchetti hanno ribaltato la situazione grazie alle reti di Corado, Rajcic e Ciotola, salendo al nono posto con 48 punti. Lucani che restano terzi con 61 lunghezze. Quarto posto occupato dalla Juve Stabia con 58 punti, campani che tornano a vincere al “Menti” avendo la meglio sulla Fidelis Andria con il risultato di 2-1. Le marcature sono state di Kanoute e Ripa per le vespe e di Curcio per i pugliesi; Fidelis che al momento resta fuori dagli spareggi promozione a quota 45. I campani sono tallonati dal Siracusa, distante un solo punto; siciliani che vincono in casa per 2-0 contro la Paganese grazie ad una doppietta di Catania. Gli uomini di Grassadonia invece restano ottavi con 49 punti. Vince anche il Cosenza, che grazie al gol di Cavallaro batte l’Akragas e si stabilizza in sesta posizione con 54 punti. Stop esterno per la Virtus Francavilla che viene sconfitto per 3-2 al “Granillo” dalla Reggina: la doppietta di Abate per gli ospiti non basta per riequilibrare il risultato, a favore dei calabresi grazie ai Foggia_selfie_lapresse-2017_thumb660x453goal di Bianchimano, Leonetti e Bangu. Ora i ragazzi di Zeman sono quasi matematicamente salvi con 41 punti in cascina.

In chiave salvezza ruggisce la Vibonese che al “Luigi Razza” di Vibo Valentia si aggiudica per 2-1 il derby contro il Catanzaro. La doppietta di Sowe ribalta l’iniziale vantaggio dei giallorossi con Zanini; rossoblu che raggiungono i giallorossi a quota 35 punti, in piena zona play-out. Può pensare positivo anche il Monopoli che si sbarazza facilmente del Catania tra le mura amiche, vincendo per 3-0 e stabilizzandosi al quindicesimo posto con 40 punti; gli etnei, che stanno attraversando un periodo di crisi profonda, ne hanno solo 3 in più. In gol per i biancoverdi sono andati Esposito, Ricucci e Genchi su rigore. Infine lo scontro diretto per la salvezza tra Melfi e Taranto è terminato 1-0 per i lucani. Il rigore di Foggia condanna i pugliesi ad una retrocessione in Serie D ormai quasi inevitabile.

Fonte dell’immagine di copertina: IlSussidiario.net

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