Nessuna sorpresa nel testa-coda del girone C, Matera sconfitto dalla capolista Trapani per due a zero

Trapani – Matera 2-0
Reti: 11’ pt Taugrourdeau (T), 42’ pt Dambros (T)
Trapani (4-3-3): Dini, Girasole (dal 24’ st Scrugli), Mulè, Da Silva, Ramos, Costa Ferreira (dal 18’ st Aloi), Tougourdeau (dal 24’ st Toscano), Corapi, Ferretti (dal 18’ st Dambros), Evacuo, Golfo (dal 24’ st Tulli). A disposizione: Ingrassia, Kucich, Culcasi, D’Angelo, Nzola. Allenatore: Italiano.
Matera (3-5-1-1): Farroni, Risaliti, Stendardo, Sepe, Ricci, Bangu (dal 24’ st Auriletto), Corso (dal 36’ st Galdean), Garufi (dal 36’ st Lorefice), Genovese (dal 31’ pt Corado), Dammacco (dal 24’ st Scaringella), Orlando. A disposizione: Guarnone, Sgambati, Casiello. Allenatore: Imbimbo.
Arbitro: Fabio Natilla di Molfetta.
Note: 2404 spettatori di cui nessuno da Matera. Ammoniti: Aloi (T) e Orlando (M). 

PREVISIONI RISPETTATE – Nello scontro testa-coda del girone C, il Trapani capolista rispetta le previsioni della vigilia e batte il Matera per due reti a zero. Una rete per tempo bastano agli uomini di Italiano per mettere ko la formazione di Imbimbo, apparsa troppo rinunciataria e poco determinata. Sui lucani probabilmente ha inciso la penalizzazione giunta in settimana, ben otto punti che fanno precipitare i biancoazzurri a meno quattro lunghezze in classifica. In attesa che venga ufficializzato il regolamento relativo alle retrocessioni, urge una rivoluzione in casa Matera per cercare di salvare una situazione che appare disperata.

CAPOLAVORO TAUGROURDEAU – La partita si fa subito in discesa per gli amaranto. Dopo appena una decina di minuti, la magia di Taugrourdeau fa stropicciare gli occhi ai tifosi siciliani e costringe Stendardo e compagni ad inseguire. La sintesi della prima frazione è tutta qui. Nulla o poco più da segnalare per gli ospiti.

LA CHIUDE LUCAS DAMBROS – Nella ripresa gli ospiti provano ad aumentare la pressione offensiva. Ne Corado, entrato a metà del primo tempo, ne Scaringella riescono a trasmettere energia ai loro compagni. I timidi affondi materani sbattono contro la retroguardia granata, che sbroglia senza particolari grattacapi a dir la verità. Così a tre minuti dalla fine, con i biancoazzurri sbilanciati completamente in avanti, Lucas Dambros chiude i conti in contropiede. Per il Matera è buio pesto, il tunnel appare troppo lungo per essere superato con l’attuale vettura a disposizione del tecnico. Ammesso che, a questo punto, la società continui ad affidare la guida del mezzo allo stesso autista. Urge una rivoluzione per cercare l’impresa, ad esempio si potrebbero impiegare il prima possibile i nuovi acquisti ed ufficializzarne di nuovi.

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