Matera a caccia di punti al Provinciale di Trapani


Dopo la pesante penalizzazione inflitta dal Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, che ha fatto scivolare la squadra biancazzurra all’ultimo posto in classifica a quota meno 4 punti, i ragazzi di mister Imbimbo tornano di scena sul rettangolo di gioco in quel di Trapani con fischio di inizio fissato per le ore 14:30 di sabato 03 Novembre.

Situata all’estremità occidentale dell’isola siciliana, sorge la splendida città di Trapani, una delle mete marittime più gettonate di tutta la penisola. Con una popolazione di circa 70.000 abitanti, da sempre basa la propria attività lavorativa sull’estrazione e sul commercio del sale anche grazie al suo porto strategico per gli scambi commerciali nel Mediterraneo.

Fondata nel 1905 come “Unione Sportiva Trapanese”, la squadra granata ha più volte attraversato periodi bui che l’hanno portata ad utilizzare diverse denominazioni, l’ultima nel 2010, l’attuale “Trapani Calcio Srl”. Nel corso degli anni, il club siciliano ha alternato partecipazioni a campionati professionistici di Serie C a campionati interregionali, conquistando nel 2012 la prima promozione in Serie B della sua storia. Tale categoria è stata mantenuta per ben quattro anni, sfiorando addirittura la promozione in Serie A nel 2016, sfumata nella finale play-off contro il Pescara.

Il Provinciale di Trapani ospita le gare casalinghe dei ragazzi di mister Italiano ed ha una capienza di circa 8.000 spettatori suddivisi da una tribuna coperta, una gradinata a due anelli, e due curve.

Per il match di domani la prevendita sarà attiva sino al fischio di inizio, la trasferta non richiede il possesso della tessera del tifoso, ed il circuito utilizzato per la vendita dei tagliandi è quello di Vivaticket. Tutte le info qui.

Il Matera ammirato contro la Casertana può dire la sua anche in Sicilia. Con umiltà ma con tanta rabbia bisogna portare a casa punti per abbandonare quanto prima l’ultimo posto in classifica e guardare avanti con fiducia ed ottimismo.

Bos Lassus Firmius Figit Pedem”.

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