L’avversario di turno: la Nocerina

Sono passati più di 13 anni dall’ultimo Nocerina-Matera. Era la penultima giornata della stagione e finì 1 a 0 per i molossi che chiusero al secondo posto in classifica alle spalle del Brindisi, mentre i biancoazzurri, al primo anno della parentesi Perniola-Tosto, non andarono oltre la settima piazza.

I rossoneri, che poche settimane dopo vinsero i playoff nazionali, furono comunque ammessi nell’allora Seconda Divisione grazie alla rinuncia della Biellese. L’anno successivo si registrò il ripescaggio, a completamento organici, in Prima Divisione e nella stagione 2010/2011 l’approdo in Serie B. Una cavalcata trionfale a cui fece seguito un crollo verticale: retrocessione in Prima Divisione dopo un solo anno tra i Cadetti, esclusione dal campionato per illecito sportivo nel 2014 e ripartenza dall’Eccellenza, rinuncia all’iscrizione al campionato nel 2015.

Affonda inesorabilmente la storica ASG Nocerina, prende quota la nuova ASD Città di Nocera 1910, nata dalla fusione tra Città di Agropoli e ASD Matteo Solferino, società di calcio a 5. Il Città di Nocera diventa in breve tempo la prima realtà calcistica cittadina e nel Luglio del 2016 acquisisce la storica denominazione: ASD Nocerina 1910.

Una formazione della Nocerina 2022/2023 (foto pagina Facebook ufficiale @ASDNocerinaOfficial)

La stagione 2022/2023 non è certo iniziata nel migliore dei modi: due sole vittorie (1 a 0 in casa del Martina e rotondo 3 a 0 ai danni della corazzata Brindisi), cinque pareggi (tra i quali due preziosissimi 1 a 1 ottenuti a Casarano ed a Barletta) e tre sconfitte (due delle quali in casa contro Lavello ed Altamura).

In panchina siede il calabrese Nunzio Zavettieri, ex allenatore tra le altre di Bisceglie, Catanzaro e Juve Stabia. Zavettieri, che aveva cominciato la stagione nelle vesti di Direttore Tecnico, riveste il ruolo di allenatore da meno di un mese e contro il Matera sarà assente per squalifica.

Possibile un cambio di modulo, Zavettieri potrebbe puntare su un 4-3-3 a trazione anteriore piuttosto che sul 4-4-2 visto domenica scorsa a Pozzuoli.

Tra i pali il titolare inamovibile è il greco Stagos, classe 2002.

Al centro della difesa dovrebbero sistemarsi il 22enne Mario De Marino, prelevato dal Venezia, e l’esperto Kevin Magri, ex Campobasso. Samuele Romeo, 33enne ex Vastese, potrebbe partire dalla panchina.

Il terzino sinistro sarà il capitano molosso Agostino Garofalo, 38 anni, mentre a destra sarà ballottaggio tra il 2003 Manuel Chietti ed il 2002 Mattia Menichino.

In mezzo al campo il brasiliano Arthur Diniz, under 2003, il centrale Andrea Basanisi e uno tra Emmanuel Cuomo, 20enne scuola Spal, Danilo Ambro, ex Gelbison.

In attacco una vecchia conoscenza degli sportivi materani: il coratino Michele Scaringella, a Matera nella drammatica stagione 2018/2019. Completano il reparto offensivo il senegalese Balde, giovanissimo classe 2004, il riconfermato Nicola Talamo, e gli esterni alti Salvatore Mincica, prelevato dal Cerignola, Gaetano Mancino e Giorgio Valentini, l’anno scorso a Foligno.

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