La voce del tifoso per Paganese – Matera: Vito Vitulli

Per la rubrica “la voce del tifoso” ci fa compagnia Vito Vitulli. Vito è un tifoso storico del F.C Matera e grazie alla sua chiacchierata ci ha permesso di fare un salto nel passato rivelandoci degli aneddoti molto curiosi e simpatici. Infatti il papà di Vito, per anni è stato il magazziniere del FC Matera. Ringraziamo Vito per il tempo concessoci e riportiamo di seguito la chiacchierata fatta insieme.

Vito, quando è nata la passione per il Matera calcio ?

Diciamo che in casa si viveva atmosfera da stadio tutti i giorni. Mio padre era il magazziniere del FC Matera.
Sin da quando frequentavo le scuole elementari egli mi ha trasmesso incosciamente la passione per il calcio, soprattutto per il tifo.
Spesso, (se non proprio tutti i giorni) ero allo stadio a giocare a pallone con il mister Perrone (perroncino), o mi intrattenevo negli spogliatoi.

Tuo padre è stato un punto di riferimento per molti calciatori del passato. Ti va di raccontare qualche aneddoto che ricordi meglio?

Mio padre era noto non solo ai giocatori del FC Matera ma anche agli avversari per il thè che preparava. Pare che fosse imparagonabile. In realtà, c’era così tanto zucchero tale da renderlo molto denso e, abbinato ad abbondante limone, diveniva una ottima bevanda, specie in inverno.
La domenica, quando si giocava in casa, il pranzo era tra le 11:30 e le 12:00 perché mio padre doveva essere negli spogliatoi già alle 13:00.
Per vedere “gratis” le partite dovevo andare con lui. Le partite cominciavano tra le 15:00 e le 16:00, io ero in attesa negli spogliatoi per 2-3 ore.
Ricordo che ad una partita venne aggredito un arbitro. In quella occasione rimanemmo chiusi negli spogliatoi per 5-6 ore.
Tanti sono i ricordi, starei una vita a raccontare. Con il mister Salar ricordo che se si perdeva una partita la punizione era che i calciatori dovevano andare in fila al ristorante Moro.
Con Chiricallo – che ho conosciuto già da giovane calciatore- si era instaurato un rapporto familiare. Di lui ho seguito tutti i passaggi: calciatore, allenatore fino a quando aprì un negozio di articoli sportivi a Bari.
Di Vito Chimenti avevo già sentito parlare al Redentore di Bari, poi l’ho conosciuto personalmente a Matera. Con lui è rimasta da sempre una stima reciproca. Come anche per Aldo Busilacchi, Gino Decanio senza dimenticare il grande mister Franco Dibenedetto con il quale è rimasta una lunga amicizia anche tanti anni dopo ad Altamura.
La figura di mio padre negli spogliatoi (a detta di alcuni calciatori) era anche di supporto psicologico perché con il suo modo di scherzare sdrammatizzava alcune situazioni.
Alcuni tifosi di queste situazioni non hanno conoscenza e tutto quello che accadeva rimaneva nello spogliatoio per cui la figura di mio padre è stata dimenticata.
Mi viene in mente un episodio.
In uno dei viaggi in aereo al momento dell’atterraggio mio padre, per sdrammatizzare il clima teso dopo la perdita di una partita, gridò:”facciamo un’applauso all’autista!” e li che scoppiò la risata collettiva e la carica dei calciatori per una nuova partita.

Qual è il ricordo più bello che hai con il FC Matera ?

Inutile negarlo, il ricordo più bello è stato il passo nella serie B.
L’anno della serie B facevo il militare a Roma.
Nell’incontro con la Lazio ebbi, assieme all’ing. Nicola Latorre ( anche lui militare nella stessa caserma) l’accredito per vedere la partita in tribuna e poi il ritorno in viaggio nello stesso pulman dei giocatori

Qual è stato il tuo giocatore preferito del FC Matera

Tutti i giocatori a suo tempo erano i preferiti di tutti, difficile dire adesso quale fosse il preferito perché tutti si impegnavano pertanto non c’era un idolo. Ma ricordo con stima Luciano Aprile forse anche perché condividevo le sue idee politiche.

Quale augurio fai al Matera per i suoi 90 anni e all’attuale proprietà?

Come ogni materano il mio augurio è che il FC Matera torni a cavalcare serie professionistiche. Abbiamo la fortuna di avere un patron che crede nei valori e che ha investito nella nostra città e nel calcio materano. La famiglia Petraglia merita la fiducia da parte dei tifosi materani e soprattutto degli imprenditori materani per portare avanti questo progetto ideato dall’avv. Petraglia.

Grazie Vito!

Forza Matera.

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