Matera – Nardò 2 a 1: le pagelle dei biancazzurri

Tartaro 7: migliore in campo in assoluto tra le fila dei padroni di casa. Si mostra sicuro in diverse circostanze, salvando a più riprese il risultato. Miglior acquisto del mercato invernale;

Sirimarco 5,5: salva un gol già fatto spazzando sulla linea di porta, ma appare meno solido delle precedenti uscite. Si fa saltare spesso da D’Anna, mandando in difficoltà anche i propri compagni di reparto;

Cipolletta 5,5: parte a due cilindri, e ci mette un po’ a prendere le misure a Dambros. Prova a fare a cazzotti con Addae (nel vero senso della parola), ma oggi tutto sommato prestazione sottotono;

Sepe 5: il peggiore nei tre dietro. Si fa ammonire, rischia anche con una sbracciata di procurare un rigore agli ospiti, e non riesce a contenere le sfuriate neretine, mostrando affanno e poca lucidità. Dal 4′ st Delvino 6: entra bene in partita seppur venga impiegato a sinistra. Si fa notare per un’ottima percussione palla al piede, e nel complesso dà sicurezza al reparto;

Gningue 5: lontano parente del fratello di Osimhen ammirato prima del lungo stop per infortunio, sembra piantato fisicamente, non azzarda mai una giocata, e va in difficoltà quando deve coprire dietro;

Agnello 5,5: non riusciamo a spiegarci perché un calciatore con le sue caratteristiche, più da incontrista che da rifinitore, abbia il compito di smistare palle a destra e a manca, il 90% delle volte svirgolate malamente. Ci mette la solita grinta, ma dovrebbe toccare meno palloni ad inizio azione;

Maltese 6: quando tocca palla si vede, resta però un impiego sporadico nella costruzione del gioco. Gioca da mezzala, lasciando ad Agnello il compito della prima costruzione. Dal 47′ st Di Palma SV;

Porro 6: conferma le buoni impressioni avute a Bitonto, altra buona prova per il ragazzo campano, attento in copertura e generoso in fase offensiva, gli manca però la lucidità negli ultimi 30 metri;

Russo 6,5: finalmente! Sblocca la gara con un pregevole colpo di testa, e resta in partita sacrificandosi anche in fase di non possesso. Prestazione gagliarda. Dal 36′ st Tumminelli SV;

Ferrara 5,5: troppo poco per essere sufficiente. Corre tanto, ma spesso a vuoto. A volte sembra fuori dal match, esce quasi zoppicando. Dal 29′ st Prado SV;

Infantino 7: torna al gol, e lo fa da rapinatore d’area, un gol che mette in ghiaccio il risultato, massimizzando l’unica palla sporca giunta dalle sue parti. Saveriano difficilmente stecca un match per impegno ed abnegazione verso la maglia biancazzurra. Grande bomber!

Panarelli 6: sufficienza frutto di una media tra il risultato pieno portato a casa, e la totale assenza di manovra espressa dai suoi. Se ci fosse un campionato delle palle inattive saremmo primi senza rivali. Se invece ci fosse un campionato in cui conteggiare i gol fatti su azione saremmo ultimi senza alcun dubbio. E’ serie D, ma i calciatori (che comunque lo cercano dopo ogni gol), non sono gli ultimi della classe. La sensazione è che si faccia il minimo per ottenere il massimo.

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