Novant’anni dal campo: Capitan Rubin

Per la rubrica novant’anni dal campo oggi ci fa compagnia Vincenzo Rubino. Ha indossato la maglia del Matera dal 2000 al 2002 stagioni in cui ha sudato la maglia e ha sempre dimostrato un grande attaccamento alla maglia e alla città in generale. Centrocampista dalle buone doti tecniche, arcigno per qualsiasi avversario, oltre a dare battaglia a centrocampo si proponeva volentieri in zona offensiva. Vincenzo ha partecipato con estremo piacere alla nostra intervista. Al telefono, Vincenzo Rubino ci ha raccontato anche qualche piccolo dettaglio in occasione di un gol annullato durante il derby.

Vincenzo, sei arrivato a Matera nel 2000. Quali erano le tue precedenti esperienze? “Si, sono arrivato dopo aver vinto il campionato con Fasano e Taranto. Non ho avuto dubbi ad accettare l’offerta del Matera, piazza storica”.

Soprattutto nella stagione 2001/2002 eravate una bella squadra..

“In generale io ho sempre giocato per vincere. Quell’anno però c’erano dei giocatori molto forti, ricordo Cordua che da centrocampista fece 6 gol e io 5. C’erano anche Mimmo Galeano e Gigi Incitti, Garrone in attacco. Ricordo anche Neroni a centrocampo. Eravamo davvero una bella squadra”.

Ve la siete giocata fino all’ultimo..

“Eravamo partiti per vincere e fare bene. A Novembre/ Dicembre però qualche giocatore andò via e la situazione cambiò, altrimenti avremmo potuto fare molto meglio”.

Nei tuoi anni a Matera c’era il Presidente Ripoli, un Presidente importante per il Matera.“Avevamo un buon rapporto. Parlavo spesso con lui e in quanto capitano svolgevo spesso da mediatore tra le richieste della squadra e quanto ci diceva il presidente. Non era facile perché comunque nello spogliatoio c’erano giocatori importanti e a volte bisognava saper gestire varie situazioni che potevano crearsi. Ripoli era un presidente tifoso”.

C’è una partita che ricordi particolarmente con la nostra maglia?

“Ricordo un Matera – Brindisi. Loro avevano uno squadrone. Giocammo una grande partita, se non ricordo male finì in parità anche a causa di qualche svista arbitrale. E poi uno dei Derby..quello giocato con la neve per terra. C’è una fotografia bellissima con i tifosi dietro di noi schierati n piedi tutti abbracciati. In quella partita ho contrastato tutti i giocatori del Potenza, ho lottato contro tutti. Da quel giorno non godo di molta simpatia da parte dei tifosi del Potenza”.

A proposito di derby, ti annullarono un gol durante un derby in casa..

“Inspiegabile! Dopo un calcio d’angolo, tirai da fuori area, non c’era nessuno in fuorigioco eppure mi annullarono il gol”

A Matera abbiamo davvero un buon ricordo di te, sudavi sempre la maglia in campo “Io fui cercato dal Matera già nel 1993 dopo aver giocato un’amichevole giocata al XXI Settembre Franco Salerno con il Cosenza. Ero in serie B, non potevo accettare ma ricordo già con piacere il calore del pubblico. Poi sono arrivato anche perché per me Matera è una piazza storica, è sempre stata una squadra conosciuta e mi sono trovato bene a Matera e con i materani. Anzi, ti racconto una chicca. Il periodo in cui c’era Columella presidente, venni con un collega a vedere Matera – Fidelis Andria. Ero in tribuna, in caso di sconfitta dell’Andria sarei diventato l’allenatore della Fidelis in coppia con un collega. La partita finì in parità”.

Vincenzo ti va di fare un saluto ai tifosi del Matera? Anche in occasione di questi 90 anni.

“Con molto orgoglio. Veramente, quando parlo di Matera lo faccio sempre con piacere! Ci vediamo il 5 settembre! Per.via dei miei impegni arriverò un po’ in ritardo ma non mancherò per questo appuntamento”

Grazie mille “Capitan Rubin”

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