Novant’anni dal campo: Luigi Incitti

Per la rubrica “novant’anni dal campo” proponiamo un’intervista fatta con “Gigi” Incitti. Terzino dalla corsa perpetua. A Matera per due stagioni a partire dalla stagione 2000/2001. Soprattutto la seconda stagione giocata a Matera fu entusiasmante perché dopo diversi anni, il Matera provava a vincere un campionato e riapprodare in serie C. Indimenticabile il “siluro” fatto partire da centrocampo nella partita casalinga giocata contro il Grottaglie. Un’intervista molto sentita, anche da parte di Incitti, contento di aver ripercorso insieme a noi alcuni momenti della sua esperienza a Matera.

Luigi, incominciamo questa chiacchierata. Hai cominciato a Matera la tua prima stagione nel 2000/2001…. Come sei arrivato al Matera?

“Ero un giocatore di Danilo Pagni. Quando mi propose Matera accettai subito volentieri perché quando persi lo spareggio con il Gangi, Pasquino mi voleva e la società non mi liberò. Venne solo Surace.”

Sei rimasto per due stagioni, entrambe da protagonista, se dovessi scegliere, quale preferiresti ricordare?

“Volentieri tutte e due perché molto diverse tra loro con due grandi allenatori.” Per

Per quanto guarda i tuoi compagni di squadra, sicuramente ti sarai trovato bene un po’ con tutti ma se ti dovessi chiedere chi è stato quello con cui hai legato di più? “Vincenzo Rubino grandissimo calciatore e super uomo.”

Capitan Rubin”. In quegli anni, per la piazza, il Presidente Ripoli ha rappresentato un’ importante fetta di storia. Che rapporto avevi con lui?

“Si comunque bellissime persone tutti. Con il Presidente Ripoli un buonissimo rapporto tanto che per la scelta del direttore, per il secondo anno, mi chiese un consiglio e gli dissi di prendere Pagni.”

Gigi, arriviamo alla domanda “clou”… Matera-Grottaglie, sfida importante che va in diretta TV. Proprio sotto la gradinata, all’altezza del centrocampo, fai partire un missile verso la porta avversaria. La maggior parte di noi era pronta ad esultare….maledetto palo! Cosa ricordi di quell’episodio?

“È stato l’episodio che avrebbe potuto cambiare la storia del Matera e anche la mia. Ritornando indietro col tempo non sarei mai dovuto andare via.”

In effetti fu un campionato combattuto quello.

“Peccato, ero felicissimo di stare lì ma una chiamata inaspettata, alla quale non potevo rinunciare, mi ha fatto partire per una serie di motivi.”

Luigi, se ti chiedessi di raccontarci un ricordo particolare o un aneddoto che ti è rimasto impresso…quale sceglieresti di condividere?

“Una grandissima soddisfazione la ebbi quando Mister Zampolini, negli spogliatoi, dopo una discussione con Buonanno disse: vedi Rosario che io avevo scelto Incitti perciò non ti lamentare per me va bene così. E pensa che lui aveva giocato in B”.

Ok grazie Luigi, ti va di concludere con un saluto per questi 90 anni di storia i tifosi del Matera?

“Saluto tutti. In particolare Roberto capo ultrà e per sempre Matera nel cuore”.

Grazie per il tuo tempo Luigi.

Si ringrazia MateraCalcioStory.it per la concessione dell’immagine

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