La voce del tifoso per Reggina – Matera: il tifoso del Matera Federico Longo

federico_longo_tifomateraLo staff di Tifo Matera presenta l’intervista al tifoso e fotografo Federico Longo.

Da quanto tempo segui il Matera? Come ti sei avvicinato ai colori biancoazzurri?

I miei primi ricordi risalgono a quando avevo l’età di 8 anni, con mio padre e mio zio la domenica pomeriggio andavamo insieme in gradinata per vedere le partite. Era il campionato 2002/03 ma di quella stagione ricordo ben poco salvo il derby con il Potenza, la sconfitta a Melfi e la gara dei play-off contro il Manduria. Mentre a partire dal campionato successivo, il 2003/04, ho seguito sempre con assiduità e le partite interne che ho saltato sono poche.

Quale partita o quale momento ricordi con maggior piacere? Quale è stata la tua più cocente delusione?

Le partite che ricordo con più piacere sono: la finale di Coppa Italia di serie D del 2010 che ci ha permesso di vincere il trofeo battendo il Voghera e la semifinale di ritorno dei play-off, contro il Pomezia, sempre dello stesso anno, dove ribaltammo il risultato dell’andata e ci qualificammo per la finalissima di Chieti. Mentre come periodo particolare non dimenticherò mai il campionato 2013/14 dove vincemmo il campionato solo all’ultima giornata ritornando nei professionisti dopo quattro anni. Invece tra le più cocenti delusioni ricordo la sconfitta a Battipaglia nei play-out del 2003/04 dove fummo condannati alla retrocessione in Eccellenza, con i campani che si salvarono segnando la rete del vantaggio all’ultimo secondo e la mancata iscrizione al campionato di Seconda Divisione del 2011/12.

Vivi le partite come fotografo, a bordo campo. Ci descrivi cosa si prova? Come ci si sente ad essere “nell’arena” ed osservare e sentire, da un’altra prospettiva, gli spalti ed il calore dei tifosi?

Seguire le partite da bordo campo è davvero una bellissima sensazione perché ti permette di guardare la partita da un’altra “prospettiva” che ti consente di vedere delle cose che dagli spalti è difficile scorgere. E’ anche molto suggestivo, assistere alle partite, quando lo stadio è pieno perché gli spettatori presenti offrono un bel colpo d’occhio.

Il Matera arriva al match di Reggio Calabria dopo una netta vittoria contro il Catanzaro. Quali sono state le tue impressioni sull’ultimo match e, in generale, sullo stato di forma dei biancoazzurri?

Nell’ultimo match ci siamo riscattati della sconfitta rimediata a Siracusa, a parte l’infortunio di Infantino, la squadra si trova in buona forma e durante il campionato sarà in grado di regalarci tante soddisfazioni.

Quale avversario temi di più della Reggina e su quale dei nostri giocatori punteresti per il match di domenica?

A mio parere il calciatore più temuto della Reggina è l’attaccante Coralli che domenica scorsa ha sfiorato l’impresa, allo stadio Pinto di Caserta, segnando due goal. Mentre noi dovremmo puntare sul capitano Iannini che più volte, anche quest’anno, è stato decisivo per portare a casa i tre punti.

La tua top 11 di sempre:

Bifulco, Ginobili, Naglieri, Danza, Fernandez, Iannini, Marsico, Carretta, Albano, Ristic e Frazzica.

Ringraziamo Federico per la disponibilità e cortesia.

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