Gladiator fatale per il Matera: sconfitta per 2-1 in terra campana.

Gladiator-Matera 2-1

Gladiator: Bufano, Magliocca, Puca, Orazzo, Tomi, Marianelli, Mele, Caruso, A.Mancini, Squerzanti, Tedesco.

A disp.: Somma, Cipolletta, Ciampi, C.Mancini, Islamaj, De Biase, Perrino, Nicolau, Messina.

All.: Grimaldi.

Matera: Demaljia, Sgambati, Donida, De Vivo, Cum, Bottalico, Vicente, Iaccarino, Ferrara, Russo, Tiganj.

A dis.: Pozzer, Sellitti, Zielsky, Figliomeni, Orefice, Hysaj, Giucy, Demoleon, Mereu.

All.: Finamore.

Reti: 1′ Tedesco (G), 7′ Marianelli (G), 37’st Tiganj (M) su rigore.

Arbitro: Tagliente di Brindisi. Assistenti: Fanara di Cosenza, Paradiso di Lamezia Terme.

Il Matera esce sconfitto dal “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, dove i padroni di casa si sono imposti per 2 reti ad 1. La sconfitta è maturata già nei primi 8 minuti di partita in cui i nerazzurri realizzano le 2 reti che gli permetteranno di portare a casa l’intera posta in palio, mentre il Matera non è riuscito a reagire in maniera efficace dopo la mazzata iniziale e quindi ha affrontato la partita con un morale totalmente differente da quello del pre-partita.

La formazione di Finamore tra l’altro ha visto delle defezioni già dalla partenza, infatti il portiere Pozzer e il difensore centrale Figliomeni hanno dovuto rinunciare al match per un infortunio verificatosi durante il riscaldamento e dunque la formazione scesa in campo è stata: Demaljia in porta, difesa con Sgambati, Donida e De Vivo, a centrocampo esordio da titolare per l’esperto Bruno Vicente in coppia con Bottalico, mentre sulle corsie esterne il mister Policorese ha schierato Iaccarino a sinistra e Cum a destra. Trio d’attacco formato da Ferrara, Tiganj e il nuovo arrivo Francesco Russo.

Come detto in precedenza dunque, partenza col botto per il Gladiator che già al primo minuto sorprende la difesa biancazzurra e va in gol con Tedesco che con un tiro non proprio irresistibile buca Demaljia la cui responsabilità è a dir poco evidente. Dopo appena 6 minuti il bis è servito da Marianelli che insacca di testa ringraziando il cross da calcio d’angolo del difensore Giovanni Tomi ex della gara. Matera dunque stordito e che deve risollevarsi, ma la reazione dei biancazzurri stenta ad arrivare, complice forse la poco brillante condizione fisica di alcuni giocatori e la scarsa precisione nei passaggi. Le uniche vere occasioni degne capitano sui piedi di Sgambati prima che impegna il portiere con un tiro insidioso e Bottalico poi che riceve palla dalla sinistra in area, ma non riesce ad insaccare da buona posizione, sbagliando un rigore in movimento. La seconda frazione di gioco non si differenzia molto dalla prima, con il Matera che tenta di raddrizzare il match ma non con molta fortuna. A meno di 10 minuti dalla fine, il neo-entrato Orefice riesce a conquistare un calcio di rigore, subendo un fallo in area dal portiere di casa Bufano. A presentarsi dagli 11 metri è Tiganj che realizza il suo terzo gol stagionale e accorcia le distanze, purtroppo però in seguito 2 eventi annulleranno le poche speranze dei materani di raggiungere il pareggio: Ferrara subisce l’espulsione a causa di una manata ad un giocatore avversario e Mereu sarà costretto ad uscire per infortunio a cambi già effettuati, quindi il Matera chiuderà il match in 9 uomini. Dopo 5′ di recupero l’arbitro fischia la fine e sancisce la sconfitta per i biancazzurri che avranno molto da lavorare nelle prossime 2 settimane, data la sosta per le elezioni del 25.

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