La voce del tifoso per FC Matera – Fidelis Andria: Emanuele Rinaldelli.

A farci compagnia per la consueta rubrica “la voce del tifoso c’è Emanuele Rinaldelli. Con Emanuele abbiamo parlato di com’è nata la sua passione per i colori biancoazzurri e quali sono stati i giocatori e i momenti più belli vissuti accanto ai nostri colori. Non manca la domanda sulla situazione attuale della società e della squadra.

Ciao Emanuele, cominciamo questa chiacchierata…

Com’è nata la tua passione per l’Fc Matera ?

La mia passione nasce nei primi anni 2000 con il Matera di Nicoletti. Una squadra forte, tra tutti ricordo Galeano. Una stagione partita benissimo ma finita amaramente. Da lì ho seguito costantemente il Matera e ahimè le amarezze non sono mancate considerando anche le vicissitudini al di fuori del campo. Ricordo molti anni bui, anni in cui si lottava per non retrocedere, partite giocate male, ma è qui che poi viene il bello di seguire le partite allo stadio. Luogo in cui condividi del tempo con gli amici, ti dimentichi degli impegni, dei troppi pensieri, condividi una passione con altri. È quest’ ultimo punto che mi lega molto al Matera. Quando posso, se sono a Matera, se giochiamo in casa mi fiondo al campo, in tribuna laterale per seguire il Matera con gli amici. Un aneddoto in merito è legato al Matera di mister Foglia Manzillo. Una squadra non particolarmente forte, anzi, ma ci divertivamo molto in gradinata, ci divertivamo a cantare con gli amici, a vedere i vari sfottò con le altre tifoserie.

Durante questi anni, qual è stato il giocatore che ti ha maggiormente impressionato?

Sicuramente negli anni del matera di Columella ho visto tanti bei giocatori al XXI settembre, molti dotati di importanti doti tecniche uno su tutti: Di Lorenzo. Ma quello che mi ha lasciato un bellissimo ricordo è Tony Letizia. Un giocatore che mi faceva impazzire, sia nel bene quando era al top, sia nel male perché purtroppo, alternava prestazioni super ad altre che lo erano meno. Quando era in giornata le sue giocate facevano crollare la gradinata !

Cosa ne pensi della situazione attuale della squadra e della società?

Se togliamo l’ultimo mese e mezzo in cui si è spenta la luce, per come era partita la stagione, col cambio dell’allenatore a settembre e tutte le problematiche che ne derivano, a mio modo di vedere la stagione non era totalmente negativa anzi, la squadra è stata sempre in lotta nelle prime posizioni della classifica, alternando ottime prestazioni con squadre anche più forti sulla carta ad altre in cui abbiamo giocato male. In qualche caso forse ha ottenuto meno di quello che in campo meritava, pur non riuscendo ad esprimere un gioco esaltante, anche se il girone H rimane per me uno dei gironi più tosti in serie D. Probabilmente i problemi non riguardano solo il campo ma situazioni anche al di fuori a livello societario hanno portato a questo periodo nero.

Quale partita ricordi con maggior piacere?
Le partite che ricordo con maggior piacere nonostante ce ne siano state veramente tante sono due. Sono nella stessa stagione e sono: la vittoria in casa col Benevento, se non ricordo male 2 a 1 con uno dei gol di Madonia. Era il primo anno di serie C con Columella e in panchina Auteri e lottavamo per le prime posizioni col Benevento. Quest’ ultimo era uno squadrone in quegli anni che poi avrebbe raggiunto la serie A.

Ricordo in quella partita che la squadra giocó un gran bel calcio e riuscì a battere una squadra altrettanto spettacolare.

Un’altra partita che ricordo, ahimè è quella della semifinale play-off contro il Como persa ai rigori. Partita dalle 1000 emozioni e nonostante il risultato finale negativo è stata una delle partite più avvincenti ed emozionanti degli ultimi anni che ci ha regalato fino all’ultimo un sogno al quale non eravamo abituati da tanto. Ci ha fatto accarezzare da vicino per un po’ quella serie B di cui ne avevamo solo sentito parlare dai più grandi.

Grazie Emanuele e forza Matera

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*