La voce del tifoso per FC Matera – Martina Franca: Ettore Radogna

Per la consueta rubrica “La voce del tifoso” oggi ci fa compagnia Ettore Radogna. Tifoso biancoazzurro di lunga data, ci riporta indietro nel tempo con qualche ricordo per poi ritornare nel presente e fare qualche considerazione sul futuro del FC Matera.

Allora, Ettore, cominciamo questa chiacchierata… Ricordi qual è stata la prima partita che hai visto del FC Matera?

Precisamente no, sinceramente. Ricordo che mi portava mio zio Damiano nei primissimi anni 80′ quando il matera era inserito nel girone adriatico della vecchia C2. Erano i tempi di Piochi e Doriano se non ricordo male, giocavamo contro maceratese/Jesi/ Civitanovese/Giulianova etc etc..

Nel corso degli anni, chi è stato il giocatore che ti ha impressionato di più?

Il mio idolo è stato Piero Caputo. Per la sua tecnica, eleganza e per come si muoveva. Ero ragazzino, fine anni 80 primi anni 90. Il Matera di Mister Pasquino per intenderci. Ricordo bene la mia prima trasferta a Gangi dopo che 2 anni prima perdemmo un campionato assurdo con il Noicattaro.

Se ti fosse data la possibilità di rigiocare una partita, quale sceglieresti?

Sicuramente quella più recente per importanza!!! Contro il Como del 2017 se non erro. Partita alla quale non ho assistito perché quella domenica festeggiavamo la comunione di mia figlia Roberta.

Cosa ti aspetti dal Matera del prossimo anno?

È inutile prendersi in giro o usare giri di parole, gli ultimi due anni anche per problemi familiari mi sono dovuto un pò allontanare dallo stadio XXI Settembre, ma sono sempre al corrente di tutto, in quanto ho tanti amici e conoscenti e, quando li incontro chiedo informazioni. Tutti desideriamo una società seria, stabile, solida che tiene ai nostri colori. Solo così di può programmare squadra, campionati e ottenere risultati. Io credo che MATERA debba e merita di rimanere sempre in Lega Pro. Magari alternando annate in cui anno si lotta per qualcosa di importante, ad altre in cui si lotta per salvarsi ma la dimensione resta quella! Infine una citazione particolare la voglio dedicare ai ragazzi della curva sud per senso di appartenenza e mentalità! “So’ bell’assai” e compatti!

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